42 punti in 16 giornate, secondo miglior attacco e miglior difesa. Con un ruolino di marcia quasi perfetto, lo Sporting Altamarca Under 19 di Nicolas Stein vince il proprio girone bissando l’impresa già centrata da Gigi Pagana tre stagioni fa e lo fa con due giornate di anticipo, grazie al successo esterno col Futsal Villorba.
“Il campionato non era partito nel migliore dei modi, ma – commenta il tecnico – dopo aver perso due delle prime quattro partite, siamo cresciuti soprattutto dal punto di vista mentale e abbiamo iniziato ad affrontare le partite con la giusta convinzione: in questo modo sono arrivati 12 successi consecutivi e poi anche il primato aritmetico”.
Niente male per un gruppo che già l’anno scorso aveva dimostrato di avere tutte le carte in regola per stupire. “Ho raccolto l’eredità di Gigi Pagana nell’under 19, iniziando a lavorare con un gruppo composto quasi interamente da ragazzi 2006, ad eccezione di due 2005, ed a fine anno abbiamo vinto la Coppa Veneto. Fin da settembre sapevamo che la stagione poteva essere importante, sia in Under, che in prima squadra, tant’è che più di qualche atleta gioca in serie A2 élite: vedi Modesto, che è anche un Nazionale, Brusaferri che ha siglato il suo primo gol in A2 Elite in una gara tosta come quella contro il Maccan Prata, Vejseli che fin da subito si è fatto trovare pronto e non per ultime le prestazioni positive di capitan Bandiera con il Rovereto ed il Mantova, di Matrone e Pagos. Sono soddisfazioni personali per loro e per tutta la società”.
E di sicuro anche per lo stesso Stein che, a soli 31 anni, ha già la stima di tanti colleghi più navigati, Pagana in primis. “Non so se la mia ragazza e sua moglie ne siano felici, ma – ride – ci vediamo praticamente tutti i giorni, tra allenamenti e partite. Il suo arrivo assieme al DS Meneghel, tanti anni fa alla Fenice, dove io allenavo i Giovanissimi, è stata una grande fortuna per me, perché mi ha insegnato tanto e dal rapporto professionale è nata anche una grande amicizia. La mia scelta di allenare? Ho sempre avuto questa passione, come se sentissi che sarebbe stata la mia strada. Avevo 17 anni quando ho appeso gli scarpini al chiodo e mi sono letteralmente “tuffato” in questa nuova avventura: ho iniziato ad allenare gli Esordienti della Fenice, e con lo stesso gruppo dopo 2 anni siamo arrivati a giocarci la finale scudetto Giovanissimi ad Aversa, purtroppo persa ai supplementari. A seguire ci son state tante altre annate positive nelle categorie Giovanissimi e Under 17, sempre alla Fenice. Poi l’anno scorso c’è stata la possibilità di allenare, allo Sporting Altamarca, l’Under 19 e di fare il vice di Pagana in prima squadra”.
Dal 13 aprile si partirà invece con i playoff contro la quarta classificata del girone D, la Futsal Giorgione.
“Giusto essere contenti di quel che abbiamo fatto fino ad oggi, ma – nello sport come nella vita – bisogna guardare avanti. Già da lunedì quel primo posto non conta più nulla, perché i play off sono “un altro campionato”. Prospettive? Si pensa partita per partita, anche perché nessuno parte da favorito: per me queste gare sono tutte al 50 e 50. Le vince solo chi ha più carattere e determinazione, ed ai ragazzi chiederò proprio questo”
Ufficio Stampa Sporting Altamarca