Tre volte sotto nel punteggio, lo Sporting Altamarca riesce a rispondere colpo su colpo in trasferta con l’Elledì e conclude il girone di andata al terzo posto, a 6 lunghezze dalla vetta occupata da MestreFenice e Savietesta Mantova. Ed è proprio lassù – più che all’ultimo risultato – che guarda mister Luigi Pagana. “Anche se può succedere, ogni punto perso ci allontana da quello che è e rimane il nostro obiettivo: stare il più in alto possibile. Dall’altra parte, però, la squadra è stata sempre presente ed è riuscita a rimanere in partita. Tutto sommato è stato un buon girone di andata, giocato a buon ritmo. A dicembre c’è stata una leggera flessione per qualche assenza, ma ora cercheremo di rimettere tutte le cose al loro posto”.
Definite, intanto, le partecipanti alla prossima Coppa Italia e, anche in questo caso, mister Pagana alza subito l’asticella. “Da quando sono qui (2022, n.d.c), ci poniamo il traguardo della Final Four. La voglia di farcela c’è sicuramente, ma tra il volerlo e riuscirci ci sono tante sfaccettature che non dipendono solo da noi: defezioni o situazioni negative nei momenti decisivi possono compromettere una competizione che si gioca su poche gare, per di più senza appello. A noi è successo l’anno scorso, magari abbiamo già dato”, sorride.
Con lo Sporting Altamarca fino al 2027 dopo oltre 20 anni di carriera iniziata a Pisa, la città nella quale Pagana aveva avviato gli studi presso l’università di ingegneria edile. “Ho sostenuto tutti gli esami dei primi due anni, poi ho cominciato a capire che quella professione non avrebbe fatto per me e ho cambiato strada, dando priorità a ciò che più mi piace. Se dopo tante stagioni faccio ancora l’allenatore, vuol dire che è stata la scelta giusta”. E questa stagione potrebbe dargliene ulteriore prova. “Accanto alla Final Four, che rimane un obiettivo forte, con la società si lavora per la Serie A: la direzione è quella e cercheremo di percorrerla fino in fondo”.
Ufficio Stampa Sporting Altamarca