Chissà se quel bambino che a 6 anni ha iniziato a dare calci ad un pallone a rimbalzo controllato avrebbe mai immaginato un futuro tanto splendido davanti a sé. Perché non solo Andrea Modesto – classe 2006 – è in pianta stabile nella prima squadra dello Sporting Altamarca, ma è anche nella lista dei convocati per il prossimo raduno della Nazionale Under 19 ad Umago, dove si svolgerà il torneo internazionale “Istria Nation Cup”. “Vestire la maglia Azzurra è un grande onore, un orgoglio e un privilegio. Ogni ragazzo sogna di indossare quei colori almeno una volta nella vita e farlo personalmente è un’emozione indescrivibile ogni volta. Oltre a ciò è anche una grande fonte di motivazione per me, perché fare parte della Nazionale mi spinge a dare il massimo per difendere il tricolore ma anche a dare il massimo per il club, nel quale mi sento motivato e perfettamente a mio agio”. 6 gol nella scorsa stagione e un rendimento costante in quella attuale, che vede i biancoblu prepararsi alla prima sfida del girone di ritorno, sabato 17 gennaio ore 20.30, contro il Leonardo. “Sarà molto importante perché un risultato positivo ci aiuterebbe a partire con il piede giusto per questa seconda parte di stagione, che ritengo fondamentale. Sarà una gara sicuramente intensa, come d’altronde tutte le partite a questo livello, ma soprattutto c’è molta voglia di rivincita dopo il ko dell’andata contro la squadra sarda e il pubblico casalingo ci caricherà ulteriormente per portare a casa la vittoria. Il nostro terzo posto – continua l’analisi Modesto – è un segnale positivo del fatto che siamo sempre sul pezzo e che anche nei momenti più difficili siamo riusciti a fare meglio possibile; il campionato è quindi ancora molto aperto”.
18 anni compiuti da poco per un giocatore letteralmente cresciuto a pane e futsal. “Ho cominciato nella squadra del mio paese, dove andavo ad allenarmi dopo scuola. Fin da subito ho sentito una forte attrazione verso il futsal, che ho visto come uno spazio in cui potermi esprimere e talvolta sfogare. E da quel momento non ho più smesso: ho vissuto momenti gioiosi di vittorie e altri più duri, e sono stati proprio questi a spingermi a continuare e a migliorare di volta in volta. Un riferimento all’interno della disciplina? Non ho mai avuto dei veri e propri idoli, ma se dovessi scegliere il nome di un giocatore che mi ha spinto ad appassionarmi sempre di più, allora direi senza dubbio quello di Jonas”. Ben 13 i titoli vinti in Italia per il brasiliano naturalizzato. Niente male come ispirazione… “Sono abbastanza scaramantico – sorride Modesto – quindi mi limito a dire che anche io ho i miei obiettivi con l’Altamarca: tra questi, c’è quello di andare fino in fondo e fare più risultati possibili, poi il resto si vedrà”.
Ufficio Stampa Sporting Altamarca